Premessa

L’efficienza energetica come un’importante risorsa energetica per l’Unione europea

L’efficienza energetica (EE) è stata ampiamente riconosciuta come risorsa energetica per l’Unione europea, per via della sua competitività, la convenienza in termini di costi e la sua ampia disponibilità. Oggi tuttavia gli investimenti pubblici e privati destinati all’efficienza energetica sono insufficienti e se la tendenza continua, gli Stati Membri dell’UE rischiano di non poter rispettare gli obiettivi fissati per il 2020 e altri obiettivi a lungo termine legati all’efficienza energetica. Le barriere finanziarie rappresentano il principale ostacolo alla realizzazione del pieno potenziale dei progetti legati all’efficienza energetica.

Ciò è particolarmente vero per il settore terziario (accoglienza/turismo, sanità, servizi, ecc), che presenta spesso un forte potenziale di efficienza energetica. Purtroppo, il budget limitato e l’attuale stagnazione economica spesso ostacolano l’attuazione di misure volte al risparmio energetico. Il settore terziario europeo può essere quindi considerato un chiaro esempio di un settore in cui gli investimenti sono insufficienti. Nonostante il consumo di energia nel settore dei servizi sia diminuito a livello mondiale a partire dal 2003, i paesi dell’Europa meridionale hanno registrato un costante aumento dei consumi di energia elettrica, in concomitanza con l’aumento dei prezzi dell’elettricità.

Inoltre, nei paesi dell’Europa meridionale è raro trovare progetti di Energy performance contracting (EPC) nel settore terziario, in quanto sono presenti molti ostacoli allo sviluppo del mercato, tra cui:

  • Difficile accesso ai finanziamenti da parte delle ESCO, a causa di una fiducia limitata da parte degli investitori;
  • Scarsa domanda dovuta a una conoscenza insufficiente del modello EPC, alla carenza di progetti di rilevanza importante;
  • Mancanza di certificazioni e di meccanismi di finanziamento per i progetti EPC;
  • Supporto insufficiente da parte delle politiche e delle normative interne.