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A Torino e Cuneo arrivano i primi hotel a “zero emissioni”

Data di pubblicazione 23 giugno 2016
Gli edifici sono responsabili per più del 40% del consumo di energia e per il 36% delle emissioni di gas serra, perciò rappresentano un elevato potenziale di risparmio energetico. Le riqualificazioni su larga scala di edifici esistenti verso livelli “Zero Energy” sono perciò in prima linea nelle politiche nazionali e dell’UE.
E’ proprio di questo che si occupa il progetto “Zero Energy Hotels” (ZEH) co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Intelligent Energy Europe, che ha l’obiettivo di accelerare il processo di trasformazione del settore alberghiero secondo i principi del nearly Zero Energy Buildings (nZEB).
Tra le 16 strutture partecipanti al progetto pilota, due sono italiane: il residence “L’Orologio” nel cuore di Torino, e l’Hotel “Royal Terme” di Valdieri, provincia di Cuneo.
Nel primo caso, la scelta della proprietà è quella di puntare sul turismo sostenibile e di promuovere un percorso di qualificazione energetica della struttura a cominciare dall’efficientamento energetico, grazie alla sostituzione di lampade ad incandescenza con lampade a led e di piastre elettriche con piastre a induzione.
L’Hotel di Valdieri, invece, ha optato per l’utilizzo di acqua calda termale per il riscaldamento della struttura, sfruttando inoltre l’energia prodotta dal torrente Gesso per il fabbisogno della struttura attraverso l’installazione di una piccola centrale idroelettrica.
Per maggiori informazioni, visitare il sito del progetto ZEH.
Fonte: Il sole 24 ore
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